Equivalenze

Introduzione

Può sembrare paradossale ma passare da un valore di una g.f. espresso attraverso un prefisso ad altro valore con prefisso diverso sembra generare grande difficoltà e confusione.

Segue la spiegazione di un metodo semplice per effettuare questa operazione (che prende il nome di EQUIVALENZA), con una serie di semplici esempi necessari a chiarire ultimi eventuali dubbi.

Esempio n.1

Trasformare una misura di potenza da MW (megawatt) in cW (centiwatt)

Potenza P = 2500 MW = ? cW

1° passaggio: si riscrive la formula riportando al posto del punto interrogativo il valore numerico, aggiungendo 'x 10^x' in questo modo:

Potenza P = 2500 MW = 2500 x 10^x cW

2° passaggio: si scrivono in altra parte del foglio i valori, delle due potenze di 10, relativi ai due prefissi. Nel nostro caso M (mega) = 10⁶ e c (centi) = 10^-2

3° passaggio: si effettua SEMPRE la differenza fra i due esponenti (nel nostro caso 6 e -2). Tale differenza è pari a 8!!! ( 6 - (-2)) = 6 + 2 = 8

4° passaggio: il valore 8 si sostituisce all'esponente 'x' del 10, per cui si ottiene come risultato finale:

Potenza P = 2500 MW = 2500 × 10⁸ cW

Esempio n.2

Trasformare L (lunghezza) = 600 km in μm

1) L = 600 km = 600 x 10^x μm;

2) k = 10³ e μ = 10^-6

3) (+3-(-6)) = +3+6 = +9

4) L = 600 km = 600 × 10⁹ μm

Esempio n.3

Trasformare f (frequenza) = 16,5 GHz in THz

1) F = 16,5 GHz = 16,5 x 10^x THz;

2) G = 10⁹ e T = 10¹²

3) (+9-(+12)) = +9-12 = -3

4) F = 16,5 GHz = 16,5 × 10^-3 THz